Monday, September 13, 2010

Invitation Wording For A Jewelry Party

ALSO AVAILABLE ON SITE!

Since last week a part of the blog has moved to the new site at UPV: unita.tk

Wednesday, September 8, 2010

How To Diminish Blemishes

1 - 7 Settembre

Front Page The Highway
Tyrrhenian still without clarity
New Deal for marinas
committees
LOCAL GOVERNMENT AND LAND
FOR LANDSCAPE


Wednesday, September 1, 2010

What Can I Eat With Dentures

UNITA 'FESTIVAL OF PEOPLE TO SPREAD VENETI

Sunday, September 5 Popolare Veneta Unit will be present with a gazebo at the Feast of the Venetians of the Citadel. To mark the occasion will be collected the signatures against the celebrations of the 150th anniversary of the unification of Italy, in fact we believe that the Venetians have nothing to celebrate, also, with hundreds of thousands of workers laid off and many families literally on the street, the state Italiot finds nothing better than spending hundreds of millions to celebrate anything. Where is it so longed for this unit? Probably only in the dreams of the nationalists and flag of the establishment ...

addition to collecting the signatures, the gazebo will also have a special role in our movement (which, we repeat, is not a party) and will be available the first adhesive and the first T-shirts , which will be given in exchange for a free offer.

Provisional Steering Committee members will be present Friday and Saturday.

Therefore, the appointment is at the Citadel this weekend!












Per saperne di più sulla Festa dei Veneti

Monday, August 30, 2010

Original Pokemon 150 List

INDEPENDENCE

Soprattutto negli ultimi anni si è fatto un gran parlare di autodeterminazione, autonomismo, indipendentismo (il federalismo nemmeno lo calcolo perchè non ci sarà mai), il problema è che questi argomenti coinvolgono una minoranza di veneti, in crescita e rumorosa, ma pur sempre una minoranza. Purtroppo 150 anni di italia hanno creato un popolo apatico e rassegnato, se non addirittura complice dei propri vessatori, una sorta di 'Sindrome di Stoccolma' applicata a una intera nazione (quella Veneta, naturalmente).

E' triste sentire ragazzi di 25-30 anni che ti dicono "Così vanno le cose, bisogna mettersela via", ancora più triste è vedere certi personaggi la cui massima aspirazione è quella di non battere più lo scontrino fiscale. Se i primi sono rassegnati all'inferno, il paradiso dei secondi è a dieci centimetri da terra.
A queste persone bisogna far ritrovare l'orgoglio e la dignità, la capacità di sognare e la volontà di combattere per realizzare i propri sogni, i veneti vanno motivati e indirizzati sulla via della LIBERTA', quella vera, che solo la fine del colonialismo italiano può dare.
Ci sono poi gli italianisti, quelli per interesse e quelli per abitudine. Dei primi fanno parte quasi tutti i politici degli attuali partiti, che sullo status quo hanno fondato e costruito le loro fortune. Gente che per un briciolo di ben remunerato potere ha tradito la propria terra e la propria gente, diventando politicamente il cane da guardia dello stato. A questi personaggi non auguriamoo di finire appesi per i piedi a un distributore di benzina (non che ci dispiacerebbe...), ci basterebbe essere presenti quando non conteranno più un cazzo e dovranno percorrere in tutta fretta la via per Hammamet.
Gli altri italianisti sono frutto di decenni di retorica patriottarda somministrata quotidianamente in dosi da cavallo da scuola, politica e media. Nonostante siano figli di una terra bistrattata, venduta (Istria e Dalmazia) e depredata dallo stato italiano, appena sentono le prime note di 'Fardelli d'italia' scattano sull'attenti e, con mano sul cuore e occhio umido, cantano a voce alta tutta la tiritera. Solitamente si tratta del tipico nazionalismo cialtrone di quelli che non vedono l'ora che la nazionale italiana di calcio vinca qualcosa per fiondarsi in strada a strombazzare col loro bravo tricolore fuori dal finestrino. Più che un sentimento è un'abitudine e per questo più deleteria, perchè il sentimento è quasi sempre motivato e quando non ci sono più le motivazioni il sentimento si affievolisce fino a sparire, le abitudini invece sono dure a morire.
Gli italianisti per abitudine are harder to convince than to those concerned, because you can be sure that the second when their interests no longer coincide with those of Italy will become the most fervent Veneto. The routine instead would live every change as an attack on their little pathetic security.
This unfortunately is the situation, the majority of the Veneto is made up of apathetic, resigned, and erring opportunists. Bring the Veneto between the Venetian is the first step towards self-determination, free the people from 150 years of propaganda and abbruttimento is a step in moving towards its inevitable independence of our territories.